domenica 24 gennaio 2010

Il messaggio di Tarcisio Vaghi

da www.asjunior.com

Oggi al palazzetto lo stand dell'ADMO

Oggi al palazzetto va in scena una nuova entusiasmante puntata della regular season,
e come annunciato, uno stand dell'ADMO farà informazione su come sia semplice diventare donatori.
Ecco il messaggio di saluto di un amico della Junior, l'ex-vice allenatore Tarcisio Vaghi.
"Un ringraziamento importante al presidente Cerutti, all'amico e collega Marco Crespi, a tutti i dirigenti della Junior ed all'amico Alberto Busto per la possibilità che mi viene data per lasciarvi poche semplici parole che possano racchiudere il mio pensiero, la mia voglia e la mia energia di poter fare qualcosa per aiutare le persone che hanno bisogno di un piccolo gesto che potrebbe salvare loro la vita. Specialmente ringraziando la Junior, società che da anni si contraddistingue per quello che fa di concreto e tangibile nel sociale e per i nostri giovani, è proprio in questi momenti che il nostro sport diventa un vero esempio. Come molti di voi sanno sono stato un allenatore di questa società , sono rimasto grande tifoso della squadra e dei suoi progressi degli ultimi anni. Ma soprattutto sono un grande tifoso dei giovani che sono la base del nostro amato sport e della vita ed in questo contesto la Junior si inserisce alla perfezione, quindi quale occasione più limpida e civile di questa per comunicare ai nostri ragazzi, alla nostra città che con un semplice gesto si possono salvare tante vite umane. Oggi verrà fatta informazione su come diventare donatori e sulla semplicità della procedura e qui troverete personale qualificato che vi darà tutte le informazioni, ma io vi dico, non titubate, fate parlare il vostro cuore, dedicate una mattina della vostra vita ed avrete l'opportunità di salvare una vita umana , vi sentirete eternamente grati verso voi stessi e questo momento rimarrà per sempre dentro di voi e della persona che probabilmente salverete. Ci sono tanti giovani che aspettano il vostro aiuto ed oggi ancora di più possiamo ottenere due vittorie, una sul campo ed una nei nostri cuori. Vi mando il mio più grande abbraccio e spero di poter essere presto tra di voi".

giovedì 21 gennaio 2010

Da Tuttobasket.net

http://news.tuttobasket.net/News/leggi.php?id=217265

mercoledì 20 gennaio 2010

Junior Fastweb testimonial per Admo

Ritorna l'iniziativa "Qualcosa di Normale", ovvero la Junior Fastweb Casale Monferrato impegnata nel sociale.

Domenica 24 gennaio nel prepartita di Junior Fastweb Casale Monferrato - Carmatic Pistoia il pubblico sarà invitato a iscriversi ad ADMO Associazione Donatori Midollo Osseo.

La Junior Fastweb nel prepartita indosserà una sopramaglia col marchio Admo, lo speaker del Palaferraris lancerà un messaggio che invita il pubblico ad iscriversi all'Associazione, ci sarà all'interno del palazzetto uno stand in cui i volontari di Admo spiegheranno in cosa consiste l'iscrizione.

Il mondo del basket ha perso recentemente un campione come Paolo Barlera ed ora un amico della società rossoblù casalese l'ex allenatore Tarcisio Vaghi ci sollecita a iscriverci ad Admo.

Proprio Vaghi ha scritto il messaggio che sarà letto domenica al palazzetto :
Un ringraziamento importante al presidente Ceruttti, all'amico e collega Marco Crespi, a tutti i dirigenti della Junior ed all'amico Alberto Busto per la possibilità che mi viene data per lasciarvi poche semplici parole che possano racchiudere il mio pensiero, la mia voglia e la mia energia di poter fare qualcosa per aiutare le persone che hanno bisogno di un piccolo gesto che potrebbe salvare loro la vita.
Specialmente ringraziando la Junior, società che da anni si contraddistingue per quello che fa di concreto e tangibile nel sociale e per i nostri giovani, è proprio in questi momenti che il nostro sport diventa un vero esempio.
Come molti di voi sanno sono stato un allenatore di questa società, sono rimasto grande tifoso della squadra e dei suoi progressi degli ultimi anni.
Ma soprattuttto sono un grande tifoso dei giovani che sono la base del nostro amato sport e della vita ed in questo contesto la Junior si inserisce alla perfezone, quindi quale occasione più limpida e civile di questa per comunicare ai nostri ragazzi, alla nostra città che con un semplice gesto si possono salvare tante vite umane.
Oggi verrà fatta informazione su come diventare donatori e sulla semplicità della procedura e qui troverete personale qualificato che vi darà tutte le informazioni, ma io vi dico, non titubate, fate parlare il vostro cuore, dedicate una mattina della vostra vita ed avrete l'opportunità di salvare una vita umana , vi sentirete eternamente grati verso voi stessi e questo momento rimarrà per sempre dentro di voi e della persona che probabilmente salverete.
Ci sono tanti giovani che aspettano il vostro aiuto ed oggi ancora di più possiamo ottenere due vittorie, una sul campo ed una nei nostri cuori.
Vi mando il mio più grande abbraccio e spero di poter essere presto tra di voi.
Tarcisio Vaghi


La disponibilità e la collaborazione della Junior per la realizzazione di tale iniziativa è stata subito totale grazie particolarmente alla sensibilità di dirigenti e collaboratori, in particolar modo del Capo Allenatore e Responsabile dell'area sportiva Marco Crespi.

La Junior Fastweb Casale si va quindi ad aggiungere pertanto a numerosi altri testimonial sportivi di Admo da Alex Del Piero a Paolo Maldini, da Fabio Cannavaro a Lorenzo Bernardi, da Deborah Compagnoni a Giorgio Di Centa, da Tania Cagnotto a Federica Pellegrini.

Altri testimonial di admo sono visibili qui http://www.admo.it/22-38-1-testimonial-photogallery-campioni-dello-sport

Qui sotto altri post per approfondire il discorso su Admo

Qualche video per convincerti ad iscriverti ad Admo







Un po' di notizie di Admo...

Per alcune malattie il trapianto di midollo osseo è una soluzione priva di alternative.
Molte speranze di vita sono legate all'esistenza di un elevato numero di persone disposte a offrirsi, con un minimo sacrificio personale, come donatori di midollo osseo.

Ma cosa significa divenire donatore? Che tipo di impegno richiede? Cos'è e come si preleva il midollo osseo? Come avviene e a cosa serve il trapianto? Questi quesiti si presentano frequentemente, e comprensibilmente, quando una persona interessata entra in contatto con la nostra Associazione.

Spesso la mancata conoscenza di ciò che effettivamente comporta la scelta della donazione può creare preconcetti o timori immotivati, perciò in questa sezione cerchiamo di dare una risposta alle domande più ricorrenti sull'argomento, sia dal punto di vista dell'impegno personale e dell'iter burocratico e ospedaliero, sia dal punto di vista medico-scientifico.

Le nuove frontiere della ricerca
Negli ultimi anni la comunità scientifica si è concentrata sulla possibilità di sfruttare alcune caratteristiche biologiche di tessuti e cellule per trattare patologie orfane di una terapia farmacologica specifica. Sono state così delineate le basi per nuove strategie terapeutiche.

Ma donare è davvero così difficile? Istintivamente direi di no, se però mi soffermo un po’ a pensare mi rendo conto che forse non sempre è così. I motivi per i quali si possono incontrare difficoltà sono di due ordini diversi: psicologici da una parte, organizzativi e biologici dall’altra.

Donare e diventare davvero grandi
Da oltre cinquant’anni, la scienza ha scoperto come combattere gravi malattie, che spesso – se non curate nella maniera adeguata – sono causa della morte di bambini e adulti.

Donazione di cellule staminali emopoietiche da sangue periferico
Nel 2005, su 180 donazioni da donatore volontario, non familiare, iscritto al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo, 48 (27%) hanno donato cellule staminali ematopoietiche raccolte da sangue periferico, dopo somministrazione di fattori di crescita e 132 hanno donato CSE prelevate dal midollo osseo.

Diventare donatore Admo - le storie

Tecnicamente, per così dire, i donatori di midollo osseo si dividono in donatori potenziali e donatori effettivi.
I primi sono coloro che, dopo la tipizzazione, entrano nel Registro italiano dei donatori di midollo osseo, mettendosi così a disposizione nel caso si verificasse la compatibilità con pazienti in attesa di trapianto.
Gli effettivi, invece, sono coloro che hanno già donato il loro midollo osseo.

Non sanno a chi e mai lo sapranno. L’unica certezza è che, in qualche parte dell’Italia o del mondo, hanno un fratello, una sorella gemelli. Ritornati alla vita grazie a loro.

Le storie
- Flaviano Di Franza, 32 anni, è ingegnere di una multinazionale che opera all’estero. Ha donato il proprio midollo osseo, destinato oltre il confine italiano. Ne parla nel libro che ha pubblicato recentemente...

- Si chiama Massimo Bitossi, è il doppiatore del dottor Pratt in ‘E.R. medici in prima linea’ e del dottor Burke in ‘Grey’s Anatomy’. Questo nella finzione cinematografica, perché nella vita reale ha già donato il suo midollo osseo

- Un altro donatore effettivo molto famoso si chiama Fabrizio Frizzi. Si è iscritto come testimonial e ha donato il suo midollo ad una ragazza di Padova, regalandole la vita.

- Poi c'è chi soffre come l'ex calciatore del Bologna e del Bari Klas Ingesson...

... e purtroppo ci sono anche altre storie, concluse non a lieto fine, come quella del calciatore del Genoa e della Juventus Andrea Fortunato, del tennista Federico Luzzi, del cestista Paolo Barlera (ex Biella e Bologna)mancato qualche settimana fa.

ADMO : Cos'è ?

ADMO = Associazione Donatori Midollo Osseo

Admo ha come scopo principale informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo.

Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei.

Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all'esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati.

Si valuta che in Italia siano necessari circa 1.000 nuovi donatori effettivi all'anno. Una stima che è destinata a subire un notevole aumento, se si tiene conto che il trapianto delle cellule staminali presenti nel midollo osseo è attualmente al centro di ricerche anche nel campo dei tumori solidi, mentre stanno diventando di routine alcune applicazioni in campo genetico, come nel caso delle talassemie.

In questo panorama, ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento: fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del Servizio Sanitario Nazionale, presso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione HLA, che avviene con un semplice prelievo di sangue. I dati vengono poi inviati al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR), nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy (Decreto Legislativo 196/03).

Nel 1990, anno di nascita di ADMO, i donatori italiani erano 2.500.
A oggi gli iscritti sono oltre 370.000.